Ritornano gli uomini e gli animali.
Ritornano gerle, scalà, barele, barossi, slite, seghe e segoni.
Ritornano strie, orchi, anguane e salbanei.
Ritorna il bosco che ormai non c'è più.
La Val d'Astico si trasforma mostrandosi in piazza com'era
e come viveva, riscoprendo la sua memoria e le sue radici.
Di nuovo a condividere insieme esperienze, vicissitudini, gioie e fatiche.
L'essenza de "Il Ritorno dal Bosco"
"Il Ritorno dal Bosco" secondo Mauro Corona